DES: il Segretario Gatti punta alla condivisione ma “nessun dietro front”
Dopo lo slittamento in Commissione dell'esame del PdL, il Segretario alle Finanze ribadisce la volontà di andare avanti; e stigmatizza quelle che definisce “speculazioni politiche”
Il Segretario alle Finanze ribadisce come sia necessario, per il bene del Paese, continuare a lavorare sul progetto. Nessuna retromarcia, insomma, dopo la battuta d'arresto di ieri in Commissione. “Non vogliamo pensare che il DES diventi una delle tante opportunità perse”. Parla al plurale, Marco Gatti; sottolineando come il Distretto economico speciale sia un “progetto paese” della Maggioranza, “non di una singola Segreteria”. Si sofferma sul “lungo confronto” interno, con le Opposizioni, le parti sociali; le “numerose revisioni”. Dopo il turbinio di polemiche un nuovo step: il Segretario di Stato proporrà al Congresso “l'avvio tempestivo” di un “confronto diretto” con la cittadinanza, per spiegare le opportunità e smentire informazioni ritenute “distorte”.
Gatti in particolare punta il dito contro chi, sottraendosi al confronto, “ha deciso di giocare una partita politica”, “generando perplessità e allarmismo” - sostiene – anche all'interno della Maggioranza. E ciò a fronte di un percorso ritenuto “trasparente” e “senza forzature”. Ricorda allora l'idea alla base del DES: rispondere a criticità annose – come quelle del settore turistico – rendendo appetibili investimenti in territorio. “Quanti hanno provato a screditare il progetto, mi aspetto ora propongano soluzioni”. Dossier che agita la politica, e di cui si è discusso ieri in casa PSD. Severo, Gerardo Giovagnoli, nei confronti delle Opposizioni. Al contempo riconosce come il progetto abbia necessità di ulteriori approfondimenti e non sia “un'urgenza del Paese”. Da qui un invito a concentrarsi su 3 temi ritenuti di primaria importanza quest'anno: “l'Accordo di Associazione con l'UE, arrivare preparati al momento in cui si rinnova il debito e trovare una soluzione agli NPL”. La battaglia politica sul DES segna “l'ennesima sconfitta della Maggioranza”, afferma dal canto suo Demos; l'obiettivo, ora – si sottolinea in una nota -, è fare in modo che “ciò che è uscito dalla porta dell'agenda politica non ritorni dalla finestra, magari con altri decreti o leggi costruiti ad hoc”. E non manca un impegno a farsi portavoce di progetti focalizzati sull'”economia reale”.
Nel servizio le interviste a Marco Gatti (Segretario di Stato Finanze) e Gerardo Giovagnoli (PSD)
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