“Sradicare la miseria del Paese e dare opportunità a tutti”. Questo l’impegno dell’erede di Lula, nel suo primo discorso. La Roussef ha sottolienato l’importanza di essere il primo capo dello Stato donna della nazione sudamericana. Con lei il Brasile ha scelto la continuità della sinistra progressista rigorosa e senza scossoni. Ha avuto il 56% delle preferenze; pari a 55,5 milioni di voti; a fronte del 44% andato al suo rivale: il socialdemocratico Josè Serra.
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