Dimissioni Celli in attesa dell'ufficialità: "Non mi sento scaricato da nessuno"
“È stata rappresentata un'esigenza di discontinuità che rispetto e condivido e se questa esigenza può trovare risposta nella mia decisione – spiega - ne sono ben lieto”. A precisa domanda, chiarisce di non sentirsi scaricato da nessuno, “la politica – dice - è anche questa” e assicura il suo apporto ad SSD e ad Adesso.sm. Nell'attesa dell'ufficialità, c'è già chi si chiede chi potrebbe prendere il suo posto in Aula. Guardando alle preferenze, il primo dei non eletti è Michele Guidi, con 21 voti, seguito a ruota – con 20 voti – da Nancy Mabel Martinazzo e Roberto Tamagnini. Michele Guidi, nel direttivo di SSD, è noto per aver creato il gruppo Orgoglio Operaio e il comitato disoccupati. Non si sbilancia su un suo possibile ingresso in Consiglio, le dimissioni di Celli non sono ancora ufficiali, e comunque prima – chiarisce - valuterà con famiglia e partito. SSD ha fissato una riunione mercoledì.
MF