Dimissioni Fiorini: Ap ha un mese per indicare il suo sostituto

Partiamo dalle cose certe. In Congresso di Stato non entrerà il coordinatore di Alleanza Popolare Nicola Renzi, membro “ripescato” in Consiglio Grande e Generale come primo dei non eletti. E neppure Valeria Ciavatta, già indicata da Ap come prossimo Capitano Reggente. Restano due candidati possibili: Antonella Mularoni e Mario Venturini. L'ex Segretario agli esteri aveva già declinato l'invito ad inizio legislatura. Troppo tecnica la Segreteria al Territorio rispetto al suo curriculum. Diversa la posizione del capogruppo di Ap che non ha mai nascosto di non gradire troppo gli incarichi istituzionali. Venturini, considerato il “politico” per eccellenza in Alleanza Popolare, proprio per questo ha sempre voluto avere le mani libere. C'è un mese di tempo, ha dichiarato alla Dire il coordinatore Renzi, per vedere se una persona può avere un'attitudine migliore nei vari dicasteri e non si esclude niente. Nemmeno il rimpasto di governo che è "tra le cose da valutare- ammette- anche se non è Ap che lo chiede". Su tutto, Renzi ci tiene a sottolineare che dietro alle dimissioni del Segretario al territorio ci sono solo questioni strettamente personali: "Se qualcuno vuole trasformarla in una questione politica- ammonisce- ha un bel coraggio". Certo è che le dimissioni di Fiorini non semplificano la vita a governo e maggioranza. “E' una questione da affrontare con gli alleati- conferma Renzi- e da gestire nel modo migliore". Al momento l'unica certezza è che Matteo Fiorini rimarrà nel ruolo di consigliere. E questo non vedrà l'ingresso in Aula di Tito Masi.

Sonia Tura

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