Direttore Sanitario Manzaroli risponde a Civico 10: attacchi da bassa politica
Si tratta di un tentativo maldestro di trovare motivazione ad un referendum che costerà alla collettività molte centinaia di migliaia di euro .
Evidentemente i promotori mancano di motivazioni più solide .
Ho lavorato come medico di base fino a metà novembre e quella attività comporta ovviamente l’emissione di ricette. Chi ha un minimo di conoscenza di come funziona la ricettazione sa ( e se non lo sa , si informa prima di denigrare le persone e tentare di strumentalizzare la pubblica opinione) che esistono ricette ordinarie e ricette ripetitive valide per sei mesi e con cui l’utente si reca direttamente in farmacia . la ricetta è multipla e ogni volta che il cittadino si reca in farmacia per ritirare il farmaco viene registrata dal sistema informatico come una nuova ricetta (ad esempio una ricetta multipla con 10 ritiri di farmaci nelle date indicate sulla stessa nei 6 mesi di validità della ricetta ripetitiva risulterà come 10 ricette )
Vediamo ora i dati :
novembre 2013 : 712 (ho lavorato in ambulatorio fino a metà mese)
dicembre 2014: 319
gennaio 2014: 312
febbraio 2014 : 203
marzo 2014: 158
aprile 2014: 99
I dati estratti direttamente dal servizio informatico dimostra ampiamente quanto sopra affermato:
si tratta di ricette ripetitive che ovviamente hanno conservato la loro validità semestrale anche se io nel frattempo sono stato chiamato a svolgere un altro ruolo che prevede incompatibilità da me assolutamente rispettate.
La demonizzazione e l’invettiva appartengono ad un modo di far politica assai poco civico e piuttosto barbaro , basato sul presupposto che qualcuno è più furbo dei cittadini e tenta di estorcerne il consenso anche con questi mezzucci.
Per sconfiggere questo populismo senza proposte e senza visione voterò convintamente No ad entrambi i quesiti referendari.
Dario dr. Manzaroli