L’esito del voto del 4 giugno è stato prso in esame della direzione democristiana, riunita questo pomeriggio: un ringraziamento agli elettori che hanno confermato il ruolo di primo partito della Repubblica, il riconoscimento della flessione in termini di consenso, conseguenza – per la direzione democristiana - di una legislatura tormentata, che solo negli ultimi due anni e mezzo ha ritrovato stabilità, dagli esiti di riforme necessarie ma non certo popolari e dalla frammentazione politica. La Dc ritiene ci siano le condizioni per recuperare l’elettorato perduto, attraverso una azione di governo forte ed autorevole, che sappia favorire il rilancio del Paese, ed una altrettanto forte azione di Partito, in linea con la propria cultura ed in grado di lavorare unito in condizioni di maggiore stabilità politica. 'Il PDCS – si legge nella nota - si ritiene impegnato fin da ora a favorire governi stabili, forti nelle condizioni politiche e numeriche per attuare programmi e riforme necessarie alla realizzazione di obiettivi fondamentali comuni'. A quei candidati penalizzati dall’errata numerazione riportata nelle liste elettorali, infine, le scuse pubbliche del partito e la certezza che il loro apporto non verrà meno.
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