E’ una riunione che si annuncia infuocata quella della direzione democristiana, chiamata questa sera ad esprimersi in merito alla questione Francini, dopo la decisione del Segretario agli Interni di rimettere il proprio mandato nelle mani del suo partito. Quelle che si delineano sono due diverse fazioni, da una parte coloro che vorrebbero rigettare le dimissioni del Segretario di Stato coinvolto nel caso patente, dall’altro l’area sociale che non ha nascosto la volontà di chiedere espressamente a Francini di fare un passo indietro. Una scelta delicata, quella che la direzione DC dovrà assumere, che potrebbe non essere esente da contraccolpi in un partito che si appresta a celebrare il suo congresso politico, già fissato per aprile. Nulla trapela da Via delle Scalette dove le bocche restano assolutamente cucite e dove nessuno si spinge a fare alcuna considerazione su qualle che si annuncia la notte più lunga di Lonfernini e della sua segreteria.
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