Direzione PDD approva documento congressuale
Ma se sull’approvazione del documento i vertici del PdD possono dichiarare la loro soddisfazione, sul percorso di unificazione qualche piccolo problema da risolvere ancora ce l’hanno, uno fra tutti: la scelta dei delegati che dovranno prendere parte, con diritto di voto, al congresso unitario di fine mese: dai 292 attuali, il PdD dovrà scendere a 180 e la scelta non sarà facile. L’auspicio è quello di poter procedere al taglio dei delegati senza contraccolpi interni: “Non vorremmo – spiega Morganti – escludere nessuno ma fare si che quelli veramente motivati possano prendere parte al congresso dell’unità e portare il loro contributo fattivo”. Da definire c’è anche l’allargamento del Consiglio di Direzione e la nomina del candidato a ricoprire la Presidenza o la Segreteria del nuovo soggetto politico; secondo indiscrezioni il candidato del Partito dei Democratici assumerà la presidenza del nuovo partito, il PSS esprimerà invece il Segretario Politico. Ma tutto è ancora da definire.