Ieri al Quirinale il presidente della Repubblica Mattarella ha ricevuto i membri della commissione monitoraggio dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, presente il consigliere sammarinese Gerardo Giovagnoli. E' passato un anno e mezzo da quando il presidente della Repubblica è intervenuto all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, presieduta da Tiny Kox. Al Quirinale il presidente dell'Assemblea ha ricambiato la visita, ricevuto con i membri della commissione monitoraggio. Tra questi, il consigliere sammarinese Gerardo Giovagnoli, con Piero Fassino, presidente della commissione stessa, Elisabetta Gardini, a capo della delegazione italiana.
Ancora i diritti umani al centro, considerando che la guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina sta ancora flagellando il continente europeo. Il Consiglio d'Europa, ha ricordato il Capo dello Stato, continua a rappresentare un ineludibile punto di riferimento sul terreno dei diritti delle persone e dei popoli. Anche l'uguaglianza di genere, ha ricordato, rientra nella protezione e promozione dei diritti umani. La Convenzione di Istanbul, ha sottolineato, riconosce come “la violenza contro le donne è una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi, che hanno portato alla dominazione sulle donne e alla discriminazione nei loro confronti da parte degli uomini, e impedito la loro piena emancipazione”.
Nel video l'intervista a Gerardo Giovagnoli, consigliere commissione monitoraggio Assemblea parlamentare Consiglio d'Europa (APCE), e l'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella