La cronaca giudiziaria cambia e rimette in moto lo scacchiere politico. Cominciano i primi distinguo, soprattutto in casa socialista, e se formalmente il partito del garofano non ha ancora commentato l'arresto di Gatti e le dimissioni di Galassi dall'incarico diplomatico presso la Santa Sede, lo ha fatto invece il suo segretario che, in tv, ha usato parole durissime. Sarebbe ipocrita, afferma Simone Celli, dire che ci sono responsabilità individuali e il resto si può cancellare. Si era creato un sistema politico, amministrativo e sociale malato, marcio e corrotto, di cui i partiti tradizionali erano il terminale. Devono chiedere scusa ai sammarinesi e non reagire con manovre difensive. E mentre in Alleanza Popolare crescono le voci critiche – oggi Carlo Franciosi indica la via delle elezioni pensando prima a una soluzione transitoria con la formazione di una sorta di governo di emergenza – il Psd decide di potenziare il percorso già intrapreso per un ampliamento dell’orizzonte nei confronti delle forze politiche che partecipano al Tavolo Riformista. In particolare con Sinistra Unita, afferma la Direzione del Psd, pensiamo che sia giunto il momento di stringere una collaborazione più significativa e costruttiva. Alla luce degli ultimi avvenimenti, non solo giudiziari, è evidente – premette il psd - che il quadro politico sia in movimento e in veloce trasformazione, e l’obiettivo è dare una risposta alle aspettative del Paese. Ad una prima lettura, e al lordo delle correnti interne ai due principali partiti della sinistra, sembra partire una operazione di allontanamento dalla Dc che ha anche, al suo interno, chi chiede di andare al congresso prima delle elezioni politiche. Elezioni che appaiono più vicine di una settimana fa.
Sonia Tura
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