Si celebrerà questa mattina l’ultimo atto del divorzio nel Partito dei Socialisti e dei Democratici. Alle 11.30 una rappresentanza degli 8 consiglieri che lasceranno il gruppo salirà a Palazzo Pubblico per comunicare alla Reggenza la separazione e la creazione di un gruppo parlamentare autonomo. Si chiude così la breve esperienza di quello che nel frattempo è diventato il partito di maggioranza relativa e che perde, di colpo, 35 membri del direttivo, oltre agli 8 consiglieri, e la leadersheap della rappresentanza politica nel Paese. Nessun commento, per il momento, dalla sede di via Ordelaffi, si aspetta il direttivo di questa sera chiamato a prendere atto della spaccatura. Una riunione alla quale non parteciperà un terzo dei componenti, passato a far parte di quella che sarà una nuova formazione politica, il cui nome e il cui simbolo saranno presentati probabilmente la prossima settimana. Una scissione che apre nuovi scenari nel quadro politico sammarinese, che manda definitivamente in soffitta il progetto di unificazione delle forze della sinistra e che, di fatto, mette la parola fine alla coalizione almeno nella sua identità iniziale.
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