Logo San Marino RTV

DML: "Il coraggio delle ragazze", le testimonianze di donne che si sono particolarmente distinte nel lavoro e nella vita

9 giu 2021
DML: "Il coraggio delle ragazze", le testimonianze di donne che si sono particolarmente distinte nel lavoro e nella vita

“Il futuro è donna. Essere ragazze al tempo del Covid-19". In piena crisi economica, nella minaccia globale, la pandemia ha colpito soprattutto loro. Di qui una riflessione a 360 gradi, introdotta dal Consigliere  Michela Pelliccioni. Un ampio scambio di vedute e testimonianze su arte, politica, problemi che interessano la sfera giovanile. Di Chiara Baschetti, riminese doc, modella e attrice nota al grande pubblico, – al di là dell'indiscussa bellezza – colpiscono la semplicità e la determinazione. Una carriera quasi ventennale, la sua, costruita con impegno e sacrificio. “Evitate le scorciatoie, puntate sulla disciplina, siate oneste con voi stesse e umili – consiglia in generale alle ragazze – perché la sostanza e lo spessore sono fondamentali per durare nel tempo”.



L'impegno che ripaga anche in politica: Carlotta Andruccioli, consigliere 23enne, la più giovane dell'intero arco parlamentare sammarinese, parla dei propri inizi, di come il tema del servizio fosse per lei centrale da sempre, alimentando la consapevolezza di voler offrire un contributo concreto al Paese. “Non mi sono mai sentita una quota rosa – dice, grazie al sostegno che DOMANI - Motus Liberi le ha sempre dimostrato per le sue competenze. “Valorizzare il criterio della meritocrazia, come necessaria forma di rispetto per la donna” – ha fatto notare in apertura di serata il Presidente DML, Lorenzo Forcellini Reffi parlando dell'approccio del partito. Pensiero condiviso da Valentina Guerra, assessore ai rapporti con San Marino del Comune di San Leo. La strada della piena parità è ancora lunga, “ma certe conquiste le dobbiamo alle lotte di chi c'è stato prima di noi”.

Attualissima la riflessione di Alice Giardi, rappresentante dell'Associazione studentesca. Il Covid l'ha cambiata: in positivo nella percezione di sé, “trascorrendo più tempo con me stessa - osserva - ma anche in negativo nel rapporto con gli altri: le restrizioni l'hanno infatti portata a chiudersi, a isolarsi maggiormente, ad essere più rigida. “Più del lockdown – ammette – è stato sconvolgente e surreale il ritorno alla semi-normalità che ci ha fatto capire cosa siamo stati costretti a rinunciare”. Tra i tanti temi toccati, l'importanza della tutela femminile nella disabilità, e anche i rapporti tra donne: un richiamo all'importanza della solidarietà “per volare insieme e segnare il vero cambiamento”. 




Riproduzione riservata ©