"Dobbiamo parlare di programmi e non di poltrone". Lo dice il Segretario Mussoni
“Non mi piace l’inizio di questa campagna elettorale. Non si deve parlare di persone o di poltrone, ma di programmi”. Il Segretario di Stato al lavoro invita alla prudenza. Le cose non sono scontate, afferma. Bisogna trovare una sintesi politica e affinare le intese. Servono umiltà e intelligenza, non formulette politiche ma analisi dei problemi. Siamo tutti d’accordo, sottolinea, sulla necessità di coniugare rigore e sviluppo, ma bisogna entrare nei contenuti. Intanto Mussoni conferma la forte intesa programmatica già registrata con il Psd e ripete: non voglio parlare di coalizioni aperte o chiuse ma di programmi. Il Segretario al lavoro ripercorre le tappe della sua esperienza al governo, assicura che continuerà a lavorare, anticipa per settembre un incontro con tutte le parti sociali per esaminare il contratto del settore privato - afferma - anche con chi non ha condiviso la chiusura dell’accordo. Ma, anticipa, considero chiusa la mia esperienza alla Segreteria al lavoro. Questione frontalieri, interscambio, San Marino Rtv, ricorda Mussoni, sono temi che purtroppo non abbiamo ancora risolto. Priorità che il nuovo governo dovrà affrontare, conclude, in modo diverso e più attento.
Sonia Tura
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