Duro attacco al PSD da parte dei vertici del Partito Socialista
“Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha messo in evidenza una forte smania di potere; erano accaniti sostenitori dell’entrata nell’Unione Europea, ora - nel programma– questo tema è omesso, demandato alla cittadinanza”. Un giudizio senza appello, quello dei vertici del Partito Socialista. La conferenza stampa si è aperta con il compiacimento di Simone Celli per la vittoria di Obama. Quindi è iniziato l’attacco. “Lo slogan del PSD è fuori dal baratro; ma chi ha creato questo baratro, se non i loro compagni di coalizione?”. “E oggi cosa ne pensano della governance di Banca Centrale? Noi, in caso di vittoria, nomineremo subito un presidente sammarinese”. “Saranno gli elettori a giudicare l’incoerenza di questo partito” – ha affermato Antonio Volpinari -. Tra gli esponenti del PS una sedia vuota. “E’ il nostro candidato ombra” – hanno detto -; anche in questo caso la stilettata è al PSD. Critiche, da parte di Paride Andreoli, anche ad Alleanza Popolare. “Sembrano un partito di opposizione quando dicono ‘o si cambia o si muore’; ma sono al Governo da anni”. Infine il tema del Pacchetto antimafia. “Nel programma di Bene Comune – afferma Casali – non se ne parla. A mio avviso è un atto voluto: se si approvasse quel pacchetto nel giro di pochi mesi di San Marino si saprebbe tutto”.
Gianmarco Morosini
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