Economia ed Europa nella riunione della Costituente di Centro di ieri sera

Anche nella riunione della Costituente di centro, sulla scorta della recente ammissione del referendum per l’Europa, è stata avviata una riflessione sulla posizione della Repubblica nel contesto internazionale ed in particolare rispetto all’Unione Europea. “La volontà dei cittadini che hanno sottoscritto il quesito propositivo e la decisione del Collegio Garante – sostengono i direttivi di DDC ed EPS - sono fatti che ogni forza politica deve considerare attentamente. Il tema Unione – concludono - è complesso e va affrontato con equilibrio senza posizioni e scelte preconcette”.
DDC ed EPS hanno poi proseguito l’esame del percorso che porterà alla nuova forza politica prevista ad inizio 2011: attraverso un dibattito molto partecipato – fanno sapere – stanno prendendo corpo sia il manifesto che il programma d’azione. Entrambi, sentito il parere di molti dei presenti all’incontro, dovranno caratterizzarsi con gli ideali e i valori che stanno alla base dei riferimenti culturali dei due partiti, ossia cattolicesimo liberale e popolarismo europeo. All’esame della Costituente di Centro anche la grave situazione economica che attraversa il Paese: grande la preoccupazione “per l’assenza di un progetto di sviluppo che possa ridare ossigeno alla nostra economia”.

Silvia Pelliccioni

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