Economia, territorio e assicurazioni al centro dell’attenzione di Sinistra Unita

Si chiama Titano Sicura, ed è iscritta all’apposito albo sammarinese. Venderà prodotti di Uniqa Assicurazioni, compagnia che detiene il 36% di Casino’s Austria. E’ curioso, dice Alessandro Rossi, che senza la struttura di Banca Centrale completamente definita, si autorizzi la vendita di prodotti austriaci. Per Sinistra Unita è una scelta anomala, soprattutto quando San Marino è sotto stretta osservazione da parte dell’Italia. Poi il territorio. “La revoca dell’alienazione dei beni senza il vincolo dei 2/3 del Consiglion - secondo Alessandro Rossi - è incostituzionale”. “La scelta di adottare la maggioranza semplice - dice - doveva essere votata dai 2/3 dell’Aula. Mentre diminuiscono le società e si liberano insediamenti industriali, si deve riutilizzare l’esistente invece di alienare altro territorio”. Per Sinistra Unita il Governo, dietro i lavori previsti per lo svincolo di Domagnano, sta preparando una variante al piano particolareggiato che prevede un intervento edilizio importante, in particolare per l’ex hotel Rossi. “Per far ripartire l’economia - dice Rossi - serve una nuova classe dirigente. Va creata una squadra con alla base un progetto condiviso”.
Ivan Foschi torna sulle accuse di non collaborazione lanciate dalla Guardia di Finanza. “I dati - dice - parlano chiaro. O c’è complicità oppure lassismo. L’origine di fenomeni come l’inchiesta Anphora è antica”. “Il macigno sulla strada dei rapporti con l’Italia - accusa Foschi - è il Segretario alle Finanze. Un problema politico che comincia a vedere anche la maggioranza ad iniziare dagli Europopolari”.

Sonia Tura

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