Editoriale del Dg Carlo Romeo: Al bivio
Nelle prossime settimane San Marino ha infatti una serie di opportunità internazionali tanto importanti da poter segnare un futuro nuovo e positivo. Per inciso, a proposito di black list, gli storici fra trenta o quaranta anni ricorderanno bene chi ha contribuito maggiormente con normative fiscali adeguate e aggiornate alla uscita della black list e sicuramente il nome di Claudio Felici, in quel contesto - comunque sia - sarà fra quelli più ricordati. Momento molto particolare dunque. Lo coglie perfettamente la Chiesa con la sua esperienza e i suoi sensori sul territorio. Scende in campo con la discrezione incisiva che ormai ci ha insegnato a conoscere, lo stesso Vescovo. Messaggio che pur rispettando la laicità della Repubblica - libera Chiesa in libero Stato, resta un concetto chiave comunque opportuno per tutti - dà un solido contributo di speranza e di coraggio. Perchè è il coraggio di credere nel futuro quello di cui abbiamo più bisogno tutti, a San Marino come ovunque in questo Occidente sconvolto e confuso dall'11 settembre 2001 e non solo da questo.
Rigenerare un tessuto sociale, con le varie trame di questo tessuto che proprio nella loro diversità ne rappresentano l'unicità e la bellezza, diventa prioritario. Come sempre, il problema è il "come" ma i cosiddetti giusti (che non sono i giustizialisti e i forcaioli), le donne e gli uomini di buona volontà, coloro che conoscono l'importanza del rigore e della comprensione, che sono pronti a privilegiare la comunità a se stessi, tutti costoro anche a San Marino come ovunque ci sono.
La rigenerazione passa necessariamente da tutti ma comincia da loro".
Carlo Romeo, Dg San Marino Rtv