POLITICA

Educazione affettiva a scuola, Belluzzi: “Impegnati da tempo in maniera strutturata”

Intanto, in Italia arriva in Senato il ddl del Governo contro la violenza alle donne. Mentre il Ministro per l'Istruzione Valditara illustra il protocollo “Educare alle relazioni”.

“Contro la violenza sulle donne il metodo è la condivisione”. Il Ministro per la Famiglia e Pari Opportunità Eugenia Roccella auspica l'unanimità per il disegno di legge contro la violenza sulle donne, che arriva in Senato, in un'Aula semideserta. “Educazione al rispetto e consapevolezza – dice – in un impianto strategico per sradicare il pregiudizio contro le donne, con interventi coordinati. Il patriarcato esiste eccome – prosegue - e i protagonisti del cambiamento devono essere proprio gli uomini”.

Affianca il Ministro Giuseppe Valditara che annuncia il protocollo “Educare alle relazioni”. “Parte una grande mobilitazione – dice - per la prima volta, si affronta a scuola il tema del machismo e della violenza psicologica e fisica sulle donne”. Sarà sviluppato su più piani: si partirà dall'educazione civica per tutti, ma la cultura del rispetto dovrà riguardare ed entrare in tutti gli insegnamenti. Un taglio mirato per le superiori, creando gruppi di discussione nella classe e un docente moderatore che verrà formato. Un progetto già allo studio dai fatti di Palermo e di Caivano – dice Valditara - verrà finanziato con 15 milioni di fondi Pon e partirà, per ora, con una adesione volontaria delle scuole.

A San Marino, l'educazione affettiva - richiamando la funzione della scuola - è un obiettivo che figura nella recente legge sulla interruzione volontaria di gravidanza, ma di fatto è già presente e in maniera coordinata all'interno dei curricula, per ogni ordine e grado:

Gli insegnanti fanno attività di formazione, di aggiornamento annuale – spiega il Segretario all'Istruzione, Andrea Belluzzi - per quello che riguarda fenomeni di violenza di genere, di violenza nei confronti delle donne, prima di tutto. Fatto questo tipo di attività, nell'ambito del curriculum di cittadinanza - che è trasversale, quindi, fin dalla scuola dell'infanzia, poi attraverso le varie scuole, grado per grado - ci sono progetti attivi già da tempo di educazione - ovviamente adeguati alla fascia di età – per gli aspetti che riguardano l'affettività, la sessualità, la violenza di genere. Siamo attivi, impegnati già da tempo su questo in maniera strutturata”.

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