Con l'emissione del Decreto Reggenziale si apre ufficialmente la Campagna elettorale che terminerà a mezzanotte di venerdì 2 dicembre. La votazione di ballottaggio si terrà domenica 4. Si potrà scegliere – lo ricordiamo – fra le due coalizioni San Marino Prima di Tutto e Adesso.sm.
Dunque, si ricomincia. Con propaganda, trasmissioni tv, incontri e serate. Oggi la Commissione di Vigilanza si riunisce con i delegati di lista. Già programmati gli incontri istituzionali nei Castelli, mentre RTV ha fissato le trasmissioni nel proprio palinsesto. I sammarinesi che si recheranno alle urne dovranno consegnare il tagliando del certificato elettorale restituito dopo il voto del primo turno. Si rinnova quindi l'invito a conservarlo, per non essere costretti a tornare allo Stato Civile. Raccomandazione tutt'altro che scontata, visto che per i sammarinesi l'esperienza del ballottaggio è del tutto nuova. Si rimette in moto la macchina elettorale: per seggi, personale, ristampa schede e servizio trasporti, lo Stato spenderà circa 150.000 euro, cifra già autorizzata da delibera di settembre. Tante, le incognite. A partire dal voto estero. Alla luce del calo di domenica c'è chi si chiede: chi ha votato il 20 tornerà nuovamente in Repubblica? Tanto più – e non è da sottovalutare – che il 4 dicembre i sammarinesi con doppia cittadinanza saranno chiamati in Italia ad un altro appuntamento altrettanto importante: il referendum costituzionale.
Monica Fab
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Dunque, si ricomincia. Con propaganda, trasmissioni tv, incontri e serate. Oggi la Commissione di Vigilanza si riunisce con i delegati di lista. Già programmati gli incontri istituzionali nei Castelli, mentre RTV ha fissato le trasmissioni nel proprio palinsesto. I sammarinesi che si recheranno alle urne dovranno consegnare il tagliando del certificato elettorale restituito dopo il voto del primo turno. Si rinnova quindi l'invito a conservarlo, per non essere costretti a tornare allo Stato Civile. Raccomandazione tutt'altro che scontata, visto che per i sammarinesi l'esperienza del ballottaggio è del tutto nuova. Si rimette in moto la macchina elettorale: per seggi, personale, ristampa schede e servizio trasporti, lo Stato spenderà circa 150.000 euro, cifra già autorizzata da delibera di settembre. Tante, le incognite. A partire dal voto estero. Alla luce del calo di domenica c'è chi si chiede: chi ha votato il 20 tornerà nuovamente in Repubblica? Tanto più – e non è da sottovalutare – che il 4 dicembre i sammarinesi con doppia cittadinanza saranno chiamati in Italia ad un altro appuntamento altrettanto importante: il referendum costituzionale.
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