Ad una settimana dalla scadenza per la presentazione delle liste per le elezioni politiche, che a San Marino si terranno l'8 dicembre, l'elenco dei partecipanti è ancora in divenire.
Sono giorni frenetici per la politica sammarinese che si sta preparando alle elezioni dell'8 dicembre. Partiti e movimenti stanno definendo le liste dei candidati, devono raccogliere le 90 firme necessarie per presentarsi e c'è anche chi non ha ancora deciso in che modalità partecipare alla competizione elettorale. Le modifica della legge, che ha fortemente ridimensionato l'opzione del ballottaggio e alzato lo sbarramento al 5%, ha cambiato le regole del gioco – utilizzate dal 2008 al 2016 – e ciascuna forza politica cerca di interpretarle nella maniera più vantaggiosa.
Gli incontri dunque si susseguono e ieri sera c'è stato quello tra Psd e Ps, che da tempo hanno annunciato una lista unica, e “Mia Repubblica” soggetto politico nato di recente dalla collaborazione di Mdsi e Noi sammarinesi. Entro 24-48 ore – fa sapere il Segretario del Psd Gerardo Giovagnoli – verranno sciolte le riserve per decidere se presentarsi con un'unica lista, in coalizione o in altre forme. Al momento l'unica coalizione certa è “Domani in Movimento”, di cui fanno parte Rete e Domani Motus Liberi. Gli altri soggetti politici in pista, attualmente, sono il Pdcs, “Libera”, “Repubblica Futura”, “Èlego, “Prima i sammarinesi”, “Psd e Ps”; “Mia Repubblica” e “Sviluppo Liberale”.
Ad oggi, dunque, le liste che si candiderebbero sarebbero 10, ma c'è da attendersi una evoluzione, nel senso che, prima della scadenza del 29 ottobre, alcune potrebbero decidere di correre insieme o in coalizione e non è inoltre da escludere la nascita di altri soggetti politici, dell'ultim'ora.
Nel 2016 e nel 2012 le liste in lizza erano 11 mentre nelle quattro tornate elettorali precedenti non sono mai state più di 9.