Gli egiziani sono di nuovo alle urne per il secondo turno delle elezioni politiche, destinato a designare i seggi parlamentari assegnati col sistema uninominale. L’affluenza alle urne sembra inferiore rispetto al primo turno, quando il 62 per cento degli aventi diritto si è presentato ai seggi. Si tratta delle prime elezioni libere negli ultimi 60 anni. La lotta è tutta interna al fronte islamista. Il partito Libertà e Giustizia, considerato più moderato, sul modello turco, cercherà in questo secondo turno di allungare il distacco rispetto ai salafiti, più estremisti, che sono stati la rivelazione di queste elezioni politiche. Le due formazioni hanno totalizzato rispettivamente il 36 e il 24 per cento dei consensi nel primo turno. La tensione sta degenerando: Sei seggi elettorali sono stati chiusi in seguito ad una serie di sparatorie avvenute fra salafiti e sostenitori dei Fratelli musulmani, per dispute familiari.
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