Elezioni. Grillo: capitali scudati paghino 40% di tasse
"C'é da ripartire con l'economia e il carburante lo devono dare quelli che hanno 'scudato' i capitali all'estero, pagando solo il 5%. Noi la prima cosa che faremo è quella di prenderci il 40%, perché non si può tollerare quella porcata". Così Beppe Grillo, a margine del comizio tenuto in piazza delle Erbe a Padova. "Hanno fatto rientrare i capitali - ha aggiunto Grillo - perché si sentivano tranquilli. Altrimenti anche il più fesso degli imprenditori che ha evaso non fa tornare indietro i milioni di euro che aveva in Svizzera. Ed allora devono sapere che con noi non si possono sentire tranquilli". Sul fisco Beppe Grillo ha esposto due dei pilastri del suo programma. "Siamo per la chiusura immediata di Equitalia: perché in Francia, per esempio, se un'azienda è in difficoltà e non ce la fa a pagare le tasse, lo Stato la aiuta. Qui ti fanno chiudere. E poi - ha osservato - siamo per la fine di un fisco che per capirlo hai bisogno di un commercialista, che non ci capisce niente neanche lui e, se fa un errore, non è responsabile. La denuncia dei redditi deve farmela l'agenzia delle entrate. Io vado lì con i miei documenti ha spiegato -, gli do 200 euro e loro mi dicono quanto devo pagare le tasse. Poi, però, c'é un patto: per un anno non mi rompono più. Non come adesso che un imprenditore per pagare le tasse spende 32 giorni del lavoro suo o di una dipendente all'anno. Non è concepibile".
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