Elezioni: news dagli Interni
Le donne sono quasi 5mila in più. Diminuiscono gli elettori per Castello ma semplicemente perché ci sono 9 seggi esteri tra Città, Borgo Maggiore e Serravalle.
E in vista del voto il Congresso di Stato ha adottato il decreto che vieta – per il 9 novembre - l’uso dei telefoni cellulari nei seggi e la vendita di bevande alcoliche, dispone la chiusura delle sale da balle dalle 2 del mattino di domenica e apre i centri sanitari di Borgo, Murata e Serravalle per i certificati medici necessari in caso di voto assistito.
Il Segretario di Stato per gli affari interni ricorda le modifiche all’articolo 394 del codice penale sottolineando l’aspetto relativo al cosiddetto pentitismo.
L’elettore che denuncia il proprio voto di scambio, ovviamente prima di essere scoperto, è immune dalle pene previste dalla legge.
“Ho raccomandato alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria, afferma Valeria Ciavatta, di compiere tutto quanto è in loro potere per contrastare e accertare quei comportamenti che si prefigurano come voto di scambio.
Ma il Segretario agli interni allarga il discorso al comportamento delle istituzioni, dei partiti e dei singoli candidati. Nel 2006, dice, a pochi giorni dal voto, il Governo ha deliberato l’assunzione di 70 persone. Non bastano le norme, aggiunge. Si deve fugare ogni sospetto che le decisioni assunte prima delle elezioni non siano dirette a procurarsi il voto.
Per il 9 novembre sono stati stabiliti circuiti di trasporto interni ad ogni Castello.
Sul sito www.elezioni.sm sono disponibili orari e tappe delle navette, oltre a tutte le informazioni sulla macchina elettorale. Infine, la Segreteria agli interni lancia una ipotesi di quorum. Con il corpo elettorale di oggi e la percentuale di voti validi del 2006, per superare lo sbarramento servirebbero 619 voti e per vincere le elezioni ne occorrerebbero 11.054.
Sonia Tura