Il Movimento Per San Marino lavora ad una coalizione alternativa a quella che si sta costituendo fra i partiti maggiori. Un'alleanza che guarda in particolare a Sinistra Unita, l'UPR e il il Partito Socialista. Più complicato il discorso con i Movimenti. Con tutti ci sono stati incontri, registrando condivisioni con alcuni e distanze invece da altri. Ma Per San Marino intende chiamare all'appello anche il PSD, anche se il dialogo di quel partito con l'ex Patto è oramai ad uno stadio avanzato. “Noi non siamo l'antipolitica – spiegano – ma un movimento che basa la sua azione convinta sulla questione morale”. Sui toni forti delle loro posizioni chiariscono di non avercela con le persone che hanno chiamato in causa ma che intendono contrastare una politica della collusione, del malaffare. “Vogliamo - affermano – aprire la strada ad una nuova classe dirigente”. In 8 punti indicano il loro programma e gli strumenti per perseguire un progetto a lungo termine, imperniato su legalità, trasparenza ed equità. Nel video l'intervista a Emilio Della Balda
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