Dieci assessori, cinque donne e cinque uomini, e un sottosegretario, scelti in base “alla competenza e all’esperienza amministrativa”. Il neo presidente Stefano Bonaccini ha presentato oggi la nuova Giunta della Regione Emilia-Romagna. Una presentazione “politica”, in quanto il decreto di nomina sarà fatto in concomitanza con la prima seduta della nuova Assemblea legislativa, fissata per lunedì 29 dicembre.
La nuova squadra di governo per la legislatura 2014-2019 è composta da Andrea Rossi (sottosegretario alla presidenza della giunta), Elisabetta Gualmini (vice presidente), Patrizio Bianchi, Raffaele Donini, Andrea Corsini, Sergio Venturi, Simona Caselli, Palma Costi, Paola Gazzolo, Massimo Mezzetti, Emma Petitti. Bonaccini terrà per sé la delega allo sport.
“E’ una squadra scelta in base alle due caratteristiche che mi ero prefissato, e cioè competenze tecniche specifiche e competenze amministrative” ha sottolineato Bonaccini. “Le parole contano poco, conteranno i fatti. Ci sono le condizioni per ripartire rapidamente. Questa squadra ha tutte le caratteristiche per garantire che la nostra Regione si collochi nelle competizioni più avanzate, in Italia e nel mondo”. E’ una giunta “rinnovata per tre quarti; non ho fatto bilancini, ho voluto guardare a competenze, esperienze e alla qualità. Garantirò – ha concluso Bonaccini – tantissima umiltà, ma anche una straordinaria determinazione per disegnare una nuova pagina del governo regionale”. Una delle prime giunte dell’esecutivo Bonaccini si svolgerà nei luoghi del sisma.
La nuova squadra di governo per la legislatura 2014-2019 è composta da Andrea Rossi (sottosegretario alla presidenza della giunta), Elisabetta Gualmini (vice presidente), Patrizio Bianchi, Raffaele Donini, Andrea Corsini, Sergio Venturi, Simona Caselli, Palma Costi, Paola Gazzolo, Massimo Mezzetti, Emma Petitti. Bonaccini terrà per sé la delega allo sport.
“E’ una squadra scelta in base alle due caratteristiche che mi ero prefissato, e cioè competenze tecniche specifiche e competenze amministrative” ha sottolineato Bonaccini. “Le parole contano poco, conteranno i fatti. Ci sono le condizioni per ripartire rapidamente. Questa squadra ha tutte le caratteristiche per garantire che la nostra Regione si collochi nelle competizioni più avanzate, in Italia e nel mondo”. E’ una giunta “rinnovata per tre quarti; non ho fatto bilancini, ho voluto guardare a competenze, esperienze e alla qualità. Garantirò – ha concluso Bonaccini – tantissima umiltà, ma anche una straordinaria determinazione per disegnare una nuova pagina del governo regionale”. Una delle prime giunte dell’esecutivo Bonaccini si svolgerà nei luoghi del sisma.
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