Entro un mese prenderà vita l’Osservatorio permanente antimafia

Entro un mese prenderà vita l’Osservatorio permanente antimafia.
Prima sul tavolo del governo, poi in Aula. La relazione del dirigente del Tribunale Valeria Pierfelici sarà presentata al Consiglio Grande e Generale già nella seduta in programma per la prossima settimana. Dopo questa fotografia, commenta il segretario per la Giustizia, nessuno potrà dire di non sapere. "Nessuna anticipazione sui contenuti anche se - sottolinea Casali - emerge con chiarezza che per la malavita non ci sono confini da rispettare". Entro un mese prenderà vita l'Osservatorio permanente antimafia. Consegnato al governo anche il progetto di legge per una commissione consiliare di inchiesta permanente, l’equivalente della commissione antimafia italiana. Obiettivo: renderla operativa entro luglio e affidarle poteri equivalenti a quelli dei magistrati. Il senatore Lumia ha dato atto a San Marino del cambiamento intrapreso. Calleri ha affermato che la rigidità italiana rischia di penalizzare i buoni a vantaggio di chi non vuol cambiare nulla. San Marino rischia grosso perché è piccolo, ma proprio perché è piccolo può controllare meglio il territorio. Mancano le professionalità e si devono organizzare le forze di polizia. "Oggi - sottolinea Casali - le informazioni non circolano e questo è ridicolo". Serve una ’struttura di intelligence. Il discorso è stato abbozzato ma, conclude il segretario alla Giustizia, l’esigenza è comune e sentita.

Sonia Tura

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