“Andremo sereni chiedendo di ragionare per un rilancio, se troveremo un muro ce ne andremo con tranquillità”. Rispondono così gli Europopolari all’ultimatum lanciato dal Patto. Intanto riuniscono l’esecutivo. Pier Marino Menicucci anticipa che sarà decisa una posizione politica, non diversa da quanto sostenuto dal partito in questa legislatura e negli ultimi mesi della Finanziaria. Gli Eps sono preoccupati per stato in cui versa San Marino. Una situazione percepita con chiarezza dal paese, non altrettanto dalla maggioranza, anche se negli ultimi mesi hanno riscontrato una posizione più responsabile nel Patto. Il problema centrale resta la politica estera. “E' un dato di fatto oggettivo”, dice Menicucci. “Non siamo disponibili a portare allo sfascio il paese. Se qualcuno nella maggioranza desidera andare avanti così lo farà senza di noi”. Consapevoli che l’uscita dal governo non è un problema. “Se il Patto è convinto che in 30 si possa governare, qualcuno dovrà assumersi questa responsabilità”. La mancanza di prospettiva per il paese resta il timore principale, per questo gli Eps, di fronte a una situazione compromessa, cercano la massima condivisione e il dialogo con l’opposizione.
Giovanna Bartolucci
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