Il Segretario di Stato per l’Industria traccia la tabella di marcia degli interventi che saranno alla base delle linee di sviluppo economico. Uno dei primi provvedimenti sarà la nuova legge sul Commercio che a febbraio andrà in prima lettura. “Il principale elemento di novità - spiega Marco Arzilli - è il superamento della quota del 51% della proprietà sammarinese, ma solo per gli investimenti di qualità e di importanza strategica. Liberalizzare - precisa - non significa aprire la porta a tutti”. Le altre novità riguardano la regolamentazione degli spacci aziendali e la definizione degli outlet. Una attenzione particolare è rivolta agli altri centri storici, non solo quello di Città, che potranno accorpare più voci in un'unica tabella. Rinviata invece ad una legge ad hoc la regolamentazione del commercio elettronico. “Malgrado la crisi - dice Arzilli - il settore ha tenuto bene anche nel 2009. Ai buoni risultati ha contribuito anche la SMaC che entro febbraio verrà estesa al settore degli artigiani”.
E sempre in febbraio arriverà in Consiglio la legge sulle residenze e i permessi di soggiorno. “Non ci saranno più automatismi” ha spiegato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri. “Si aprirà con moderazione a chi viene a fare investimenti significativi in Repubblica - ha precisato Antonella Mularoni - ma i controlli saranno severi”. “Chi ha la residenza e il permesso di soggiorno - ha concluso - deve vivere a San Marino”.
Sonia Tura
E sempre in febbraio arriverà in Consiglio la legge sulle residenze e i permessi di soggiorno. “Non ci saranno più automatismi” ha spiegato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri. “Si aprirà con moderazione a chi viene a fare investimenti significativi in Repubblica - ha precisato Antonella Mularoni - ma i controlli saranno severi”. “Chi ha la residenza e il permesso di soggiorno - ha concluso - deve vivere a San Marino”.
Sonia Tura
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