Il settore più esposto? La corruzione nella pubblica amministrazione. E’ quello il nodo su cui anche a San Marino si concentreranno gli esperti dell’organizzazione istituita nel 1999 dal Consiglio d’Europa per contrastare la corruzione. Da allora il Greco- Gruppo di Stati contro la Corruzione – monitora il livello di conformità dei paesi che ne fanno parte ed identifica le eventuali carenze. A San Marino, che ha aderito su invito del Moneyvall, fino a venerdì gli esperti incontreranno membri di governo e funzionari pubblici. L’analisi arriverà entro la fine dell’estate e San Marino avrà 3 mesi di tempo per rispondere e segnalare errori. Dopodiché, a dicembre, arriverà il primo rapporto, con alcune raccomandazioni. Il governo avrà 18 mesi per adeguarsi. In Italia 22 carenze si sono trasformate in 22 raccomandazioni: prime tra tutte immunità parlamentare e tempi della giustizia. Non avendo il GRECO strumenti per obbligare gli Stati ad adeguarsi, la conseguenza più grave per chi si rifiuta di raggiungere gli standard è quella di essere escluso dal Gruppo. Per San Marino l’okay dell’organizzazione diventerebbe un passo in avanti verso la trasparenza, ed uno strumento di peso da giocare nella logica dei rapporti con gli altri Stati. Nel video l'intervista a Drago Kos, presidente GRECO.
Sara Bucci
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