Esplosione davanti alla sede della Lega. Applicati petardi alle finestre esterne

Due potenti petardi sono esplosi nella notte davanti alla sede della Lega Nord a Gemonio il comune del Varesotto dove vive Umberto Bossi. I presunti autori del gesto hanno anche scritto, in vernice nera, la parola “antifa”, in un muro a poca distanza. Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri è stato verso le 3 che sarebbero stati applicati due petardi alle finestre esterne, infrante dall'esplosione. Una telecamera avrebbe ripreso tutta la scena: sarebbero stati due giovani incappucciati. Non è il primo attacco alla sede del Carroccio di Gemonio. Il portone della sede della Lega Nord, infatti, fu incendiato nel febbraio del 2007 e nel gennaio del 2009. Non ci sarebbero stati altri danni, oltre alla rottura dei vetri. La procura di Varese ha aperto un’indagine. “Non ci lasceremo intimidire”, ha commentato il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Proprio oggi i sondaggi attribuiscono al Carroccio un trend di consensi in crescita: al nord sfiora il 25%, a livello nazionale l’11-11.5% e in regioni “rosse” come Emilia Romagna e Toscana è arrivata al 3-4%.

Luca Salvatori

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