Il Paese vive una sorta di embargo. Esiste una volontà di destabilizzazione nei confronti del sistema, inaccettabile. Usano parole dure i Segretario di Stato Valentini e Arzilli dopo l’ultima puntata di Exit, dedicata a San Marino. Una visione parziale, unilaterale, "che non dà atto - affermano - di quanto è stato fatto e si stia facendo sulla strada della trasparenza. Chi pensa di guadagnare facendo il furbo, ne pagherà le conseguenze", afferma Arzilli. A fine giugno la firma dell’accordo italo-sammarinese sulla sicurezza contribuirà contrastare questi fenomeni. Se le intese con l’Italia fossero operative, sottolinea il Segretario alle finanze, sarebbero il miglior antidoto a questi fenomeni. Invece la collaborazione offerta da San Marino viene messa sempre in secondo piano. "La strada intrapresa dall’Ocse - per Valentini - rafforza la posizione sostenuta da San Marino. Lo scambio automatico delle informazioni è una strada aperta, così come è ragionevole che venga percorsa nei tempi e nei modi che il sistema può reggere". Nel video l'intervista al Segretario di Stato per l'Industria, Marco Arzilli
Sonia Tura
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