Nuovo incontro a Palazzo Begni tra i rappresentanti delle categorie economiche e i rappresentanti delle segreterie esteri e finanze. Ulteriore confronto sullo scambio di opinioni e sulla operatività che deve avere l’azione politica internazionale della Repubblica, in particolare è stato approfondito il tema legato alla Cina: la volontà di governo e associazioni è di convocare al più presto un gruppo di lavoro che analizzi non solo gli aspetti legati alle convenzioni internazionali, o più semplicemente sulle tipiche promozioni che la Repubblica deve avviare con il paese asiatico. L’imput dalle categorie economiche è stato quello di mettere in campo tutte le potenzialità al fine di intrecciare rapporti sempre piu’ stretti con la Cina. Fatta anche una ricognizione sullo stato di avanzamento degli accordi contro le doppie imposizioni fiscali. Sia il governo che le associazioni di categoria hanno individuato alcune delle priorità rispetto alle trattative future. In particolare, oltre alla Cina, sono stati individuati altri paesi verso i quali potrebbe svilupparsi la politica estera sammarinese, in primis Francia Germania e Spagna, ma anche i paesi dell’est europeo. Obiettivo privilegiato, al di la dell’oceano, gli Stati Uniti. Una delle ipotesi allo studio anche quella di migliorare le comunicazioni della Repubblica con l’estero. Positiva, comunque, la partecipazione degli operatori alle missioni; cosa che si ripeterà, dopo l’esperienza dell’ Austria, nel caso di nuove firme internazionali.
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