Europa: 31 si e 25 no. Il percorso indicato dalla maggioranza
Referendum permettendo, i Capitani Reggenti stabiliranno entro l'anno la data di svolgimento, il percorso di avvicinamento all’Europa lascia aperte tutte le strade. È questa l’indicazione dell’ordine del giorno approvato in aula. Da mandato al governo di aprire un negoziato finalizzato ad una maggiore integrazione europea. Tutti sono convinti della necessità di un passo in avanti. Anche l’opposizione che aveva chiesto, invece una formale richiesta di adesione all’UE. Ma occorre muoversi valutando i pro e contro. Intanto il negoziato deve tener conto delle intenzioni delle controparti, nel più breve tempo possibile. La trattativa, per la maggioranza, deve consentire la crescita e sviluppo del sistema paese, con le deroghe che consentano alla repubblica di mantenere i tratti salienti della sua identità. Ora la volontà è di avviare il percorso tenendo informati sia il Consiglio che la popolazione. A stretto contatto con gli altri micro-stati europei. Nel video l'intervista al Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni.
Giovanna Bartolucci
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