Ex opposizioni: "Vigileremo affinché ogni attività di Cda e assemblea dei soci sia “congelata” fino al post elezioni"
Nei giorni scorsi abbiamo approfondito in un servizio i possibili scenari futuri riguardo alla Agenzia per lo Sviluppo – Camera di Commercio, dopo la sentenza del Collegio Garante che aveva dichiarato l'illegittimità costituzionale dei decreti che avevano modificato il suo statuto. Dalle nostre ricerche era emerso che tra i diversi effetti potrebbe esserci la decadenza del Cda, ma per ora restano solo ipotesi. Secondo fonti interne all'agenzia, lo stesso Cda dovrebbe riunirsi a fine mese. A tal proposito, in una nota congiunta, intervengono le ex opposizioni (RETE - Noi per la Repubblica - Elego - PDCS) ravvisando almeno due ragioni di inopportunità: ritengono in primis che si debba attendere che il giudice civile si esprima in merito al da farsi; e ricordano come l’attuale CdA sia espressione del solo governo uscente. Pertanto “vigileremo – concludono - affinché ogni attività del CdA e dell’assemblea dei soci della Camera di Commercio sia “congelata” per le poche settimane mancanti all’esito elettorale”.