Federico Bartoletti, ex Europopolari, torna alla Dc

Dal parlamentino Dc la spinta decisa verso l’aggregazione delle forze dell’area moderata. Approvata all’unanimità la relazione del segretario che punta alla stabilità. Intanto il consigliere Bartoletti aderisce al gruppo democristiano. Dalla prossima sessione consigliare Federico Bartoletti siederà nei banchi del gruppo Dc, anche se come indipendente. Rotti gli indugi lo ha comunicato ufficialmente alla Reggenza chiudendo così un periodo transitorio dopo l’uscita dagli Europopolari. Quel percorso verso un nuovo partito non lo ha condiviso ma si è riconosciuto nella mozione conclusiva del congresso democristiano. Di qui la scelta di tornare nel partito al quale è iscritto dal 1983.
Per la Dc è una scelta che conferma l’accordo federativo, il percorso di aggregazione delle forze della stessa area di riferimento, per affermare un preciso modello di società e interrompere un decennio di frammentazione e di instabilità. Il segretario lo ha detto a chiare lettere anche al parlamentino Dc, insistendo sul valore del processo di aggregazione, in particolare dei partiti che hanno aderito all’Accordo Federativo. Sostegno al governo e alla maggioranza per risolvere i problemi del Paese; alle forze sociali ed economiche un forte richiamo al senso di responsabilità e ad una maggiore disponibilità al confronto. Al Nuovo Partito Socialista la Dc esprime piena fiducia per il progetto di Costituente. “Un percorso – ha detto Gatti – che ci vede impegnati, insieme al Patto, nel confronto sui progetti, senza veti o preferenze sui soggetti interessati ma con l’obiettivo di delineare un progetto politico di prospettiva”. Nel video le interviste a Bartoletti e Gatti

Sergio Barducci

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