Festa dell'Amicizia: dibattito sul futuro occupazionale dei giovani

Festa dell'Amicizia: dibattito sul futuro occupazionale dei giovani.
Si parla del futuro lavorativo dei giovani, e sono loro i protagonisti della serata, 'anche se - ammette Lorenzo Lonfernini - ci piacerebbe essere messi a confronto con i – tra virgolette – “vecchi” della politica sui temi più dibattuti'. Per tutti il futuro occupazionale, in questo momento, significa settore dei servizi. Per intenderci: telecomunicazioni, informatica, piazza affari, che in territorio soffrono di assenza cronica. San Marino offre un tessuto economico imprenditoriale, ma non ha granchè da offrire alle nuove professioni. Ecco che 'la politica deve pensare a strumenti che incentivino questo tipo di economia' - per Andrea Zafferani di Alleanza Popolare - 'ed elaborare un nuovo sistema, alla luce anche dell’innalzamento della percentuale di laureati'. Un dibattito che scorre liscio e non vede troppe contrapposizioni. Qualche scaramuccia tra giovani esponenti degli ex alleati sul programma di governo. L’accusa da parte Dc di mega progetti per incentivare l’inserimento dei giovani, senza rispondere a nodi quali i frontalieri e la riduzione della spesa corrente. “Troppa demagogia e vecchi personaggi' - dice Lonfernini. La replica di targa Psd è che l’accusa di fare solo mega progetti è una strumentalizzazione. 'I nostri – dice Simone Celli – sono progetti reali. Abbiamo iniziato a lavorare per risolvere le problematiche del paese”. per Nicola Selva prima di tutto 'bisogna partire da uno studio su quale siano le reali esigenze del mondo del lavoro sia in ambito privato che pubblico per poi indirizzare i giovani'. 'Ma – gli fa eco Stefania Fabbri di Alleanza Nazionale – le aziende sbagliano a chiamare personale esterno, figure professionali presenti anche in territorio, senza cercare di valorizzare i percorsi scolastici dei nostri giovani'. 'Il problema delle aziende sammarinesi - aggiunge Elia Casali - che riguarda tutti gli ordini scolastici, è trovare una forza lavoro con la specializzazione adatta'. “Qualità e creatività - per Marco Barbieri, presidente della Margherita in Emilia Romagna - sono gli elementi vincenti nella competizione internazionale globale'.

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