Si parte dai giovani, protagonisti della festa già giovedì 27, dalle 19.30, con il dibattito politico a tema “Generazione Erasmus”. Si parlerà di accordo di associazione. Poi la musica: più canali di richiamo, per dimostrare che la passione nel fare politica è viva e altrettanto chiari sono i temi di interesse: “Nonostante all'apparenza sembri che i giovani abbiano un interesse verso la politica ovviamente soltanto latente, nascosto... In realtà, questo interesse è soltanto velato, bisogna risvegliarlo e stimolarlo nuovamente, attraverso eventi - come la festa di Libera - che siano suddivisi in una parte più legata al dibattito classico politico e una parte, invece, più legata all'intrattenimento, alla spensieratezza tipicamente giovanile. I temi che interessano più i giovani sono il dibattito tra diverse culture, l'internazionalità, ma anche la globalizzazione la digitalizzazione e ovviamente l'ambiente”.
Nella giornata della Liberazione dal fascismo, venerdì 28, sempre alle 19.30, ci sarà il dibattito politico. Poi la festa, tra musica e gastronomia che, dopo anni, torna a gestire il Gruppo Loisir, 100% volontari. “Segnale importante – per Enzo Colombini – per mostrare che, al quadro desolante che la politica, la maggioranza offrono, Libera risponde mettendoci la faccia; non con il malcontento e il qualunquismo, ma con l'impegno nel dire 'noi ci siamo'”.
“Una alternativa c'è – gli fa eco il Presidente Dalibor Riccardi – e noi pensiamo di poterla rappresentare”. “Siamo in una fase particolare – prosegue Riccardi - dove abbiamo una maggioranza che non ce la fa, nei numeri e nei contenuti. E questi due giorni avremo modo di confrontarci e dare anche voce e gambe alle nostre proposte, a quello che propone il partito e alla speranza che noi vogliamo dare, con le nostre proposte, alla cittadinanza”.
Nel video le interviste a Tommaso Boschi di Libera e al Presidente, Dalibor Riccardi