1° APRILE

Festa non autorizzata: arrivano le pubbliche scuse di Spagni Reffi e Arcangeloni che rimettono il mandato al Movimento RETE

Festa non autorizzata: arrivano le pubbliche scuse di Spagni Reffi e Arcangeloni che rimettono il mandato al Movimento RETE.

“Consci del fatto di avere urtato molte sensibilità”, pubblica ammenda sui fatti del 1° aprile, giunge dai consiglieri di Rete, Alberto Giordano Spagni Reffi e Gloria Arcangeloni attraverso una nota stampa. “Non si trattava assolutamente di un festino preorganizzato, - spiegano - bensì di un evento estemporaneo e improvvisato, al cui invito abbiamo risposto con eccessiva superficialità”.
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“Consapevoli del periodo di difficoltà che ogni cittadino sta vivendo, coscienti dei sacrifici che la politica chiede all’intero Paese per tutelare la salute pubblica, non avremmo mai dovuto compiere una tale leggerezza – ammettono. E “data la carica Istituzionale che ricopriamo, - aggiungono - ci rendiamo conto che i nostri comportamenti siano stati lesivi per noi stessi ed anche per il Movimento che rappresentiamo. Per cui, oltre a quelle già espresse, riteniamo fondamentale porgere le nostre più sentite scuse al Movimento RETE, al suo Direttivo, al Gruppo Consiliare, all’Assemblea ed a tutti i sostenitori ed elettori. Umanamente subiamo le conseguenze dell’emergenza sanitaria, le preoccupazioni e le difficoltà derivanti dal perdurare della pandemia; nonostante ciò, non possiamo esimerci dall’esprimere amarezza per l’accaduto, rimettendo il nostro mandato – concludono - al Consiglio Direttivo del Movimento RETE, affinché possa procedere con le opportune valutazioni riguardanti il nostro incarico”.
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