Festività San Marino: in arrivo misure più restrittive, ma "armonizzate" nel rispetto delle territorialità
Il Governo è al lavoro per nuove misure anti-Covid. C'è attesa per le nuove decisioni
C'è ancora massimo riserbo, a livello istituzionale, sulle possibili limitazioni per le feste natalizie a San Marino. Il Governo è al lavoro per mettere a punto nuove misure anti-Covid più restrittive rispetto alle ultime. Si punta, come spiega il segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini, ad “armonizzarle” nel rispetto delle diverse territorialità.
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Continua, dunque, il confronto con l'Italia e, in parallelo, con le categorie economiche sammarinesi. Dopo l'incontro di ieri con le associazioni, sono circolate alcune ipotesi, tra le quali quella di tenere chiuse le attività dal 24 al 26 dicembre e dal 31 al 3 gennaio. Al momento nessuna conferma, in attesa di un decreto o di un altro atto dell'esecutivo. Nel pomeriggio, Congresso e categorie sono tornati a riunirsi.
A loro, anticipa Lonfernini, sarà inviata una proposta per “regolare al meglio” aperture e chiusure, specie nei giorni di festa. “Dobbiamo considerare anche le realtà economiche che devono sopravvivere”, afferma il responsabile al Lavoro. L'obiettivo sono “misure equilibrate” tenendo conto dell'evoluzione esterna, aggiunge il segretario di Stato all'Industria Fabio Righi. Sulla direzione che si sta prendendo, nelle scorse ore anche il commento del titolare della Sanità, Roberto Ciavatta.
Nel servizio, l'intervista al segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta
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