Vicinanza e sostegno al Segretario Arzilli, travolto suo malgrado dalla vicenda che ha visto il padre gioielliere involontario protagonista dell'inchiesta di TV7, insieme ad un nuovo attestato di fiducia. E' questo il sentimento che l'Assemblea del Movimento Noi Sammarinesi esprime al suo uomo di punta, insieme al plauso per la coerenza dimostrata nell'affrontare il caso nel suo ruolo di Governo. A decidere però sul suo mandato dovrà essere il Consiglio Grande e Generale. Troppo delicata la questione e troppo complessa perchè resti nelle mani del solo gruppo politico di Arzilli. L'assemblea del Movimento si dice certa della totale estraneità del Segretario rispetto alle dichiarazioni del padre e si dichiara convinta che la vicenda non possa e non debba essere usata per delegittimare il suo operato. Ma il rischio di strumentalizzazione è alto, afferma Noi Sammarinesi e questo rischierebbe di compromettere la reputazione della Repubblica. A questo si deve aggiungere il delicato momento politico che il Paese sta attraversando. Meglio dunque che ad esprimersi sia l'organo sovrano della Repubblica, il Consiglio Grande e Generale. Una scelta dettata – afferma l'assemblea del Movimento – da un senso di profonda lealtà verso il Paese e le sue Istituzioni. Di fatto l'aula parlamentare sarà chiamata a votare la fiducia ad Arzilli e, di conseguenza, ad esprimersi anche sulla tenuta della maggioranza, sulla coesione della Coalizione Bene Comune, che in questi ultimi tempi sembra scricchiolare sotto il peso di dichiarazioni di fuoco. “Una ritrovata conferma di fiducia – scrive l'assemblea del Movimento – consentirà di far proseguire il lavoro di pulizia del tessuto politico ed economico sammarinese”
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