Finanziaria, depositato il testo: "Nuova patrimoniale sulle società e misure per l'equità"

Una manovra da circa 500 milioni di euro. Depositato il testo proprio in queste ore, arriverà in prima lettura nella seduta consiliare che si aprirà la prossima settimana. Limature, controlli e verifiche, per una finanziaria “prettamente tecnica e un testo che – assicura il segretario alle Finanze Eva Guidi - resterà aperto al confronto in itinere, nonché a comprendere suggerimenti e proposte migliorative, che vadano nella direzione dello sviluppo e dell'equità”.

Proprio su questo fronte, le Federazioni Pubblico Impiego CSU restano invece sulle barricate. Chiamano alla lotta e alla mobilitazione, contestando al Governo di “continuare a rifiutare ogni ipotesi di equità fiscale, rendendosi complice degli evasori”. I tagli – si apprende, intanto - riguarderanno solo il settore pubblico allargato, dunque non più le partecipate, e andranno dall'1.5% per la fascia dei 1500 euro lordi, fino a toccare il 7%.
Un capitolo, quello del contrasto all'evasione fiscale, che invece il governo rivendica con forza e si impegna a tenere più che aperto. Fissato in finanziaria l'impegno concreto per l'emersione: non solo stabilendo un importo specifico derivante dalla lotta ad evasione ed elusione (pari all'1,7% in più), ma anche – fa sapere ancora Eva Guidi – dotando l'ufficio tributario di nuove risorse, umane e tecnologiche; contemplando anche l'inasprimento delle sanzioni, per una azione quanto più efficace in questa direzione.

Ancora, si va verso una patrimoniale straordinaria: ipotizzata per la prima metà del 2019, interesserà i patrimoni immobiliari detenuti dalle società sinora esclusi dal precedente provvedimento, salvaguardando naturalmente gli immobili che costituiscono attività di impresa e che dunque sono già interessati dalla patrimoniale attualmente in vigore.

Su questo torna, in una nota, Adesso.sm: “Un provvedimento di equità importante e che avremmo già adottato se le forze di opposizione avessero manifestato, in sede di ratifica del decreto, la disponibilità a collaborare. Ci auguriamo che ciò possa accadere nella discussione della legge di bilancio”.

AS

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