Finanziaria: incontro CSU-Capigruppo consiliari

Sulla detrazione per i frontalieri e sui pensionamenti il sindacato ha chiesto ai capigruppo consigliari la disponibilità a firmare il ricorso al Collegio Garanti. Il Patto ribadisce che la prima non è una norma discriminatoria, mentre la messa a riposo non è forzata, solo una volta maturati i requisiti. Unico assente al Tavolo sindacale, il rappresentante degli Europopolari. L’opposizione si riserva di interrogare i proprio organismi. Da parte di Psd, Psrs, Ddc e Sinistra Unita la critica a provvedimenti che da una parte creano problemi al rapporto con l’Italia e dall’altra, sul profilo unano, dice Paolo Crescentini, dei Socialriformisti, creano disparità tra lavoratori. I Ddc sottolineano la gravità del mancato confronto sulla manovra, e come non ci sia stata da parte dell’esecutivo, una valutazione sull’impatto del provvedimento sui frontalieri. L’auspicio di Giovanni Lonfernini è che venga rimossa. Sinistra Unita condivide le valutazioni fatte su pensionamenti e frontalieri sul piano della legittimità, e Ivan Foschi preannuncia l’appoggio all’iniziativa: un problema di diritti violati. Alla Csu servono le firme di almeno 20 parlamentari per presentare ricorso ai Saggi. Nel video l’interviste a Luigi Mazza(Patto) e Claudio Felici (Psd)

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