Cittadinanza Attiva, in questa giornata di vigilia consigliare, ha preannunciato gli emendamenti che presenterà alla legge di bilancio. E Rete, sull'indennità di malattia, rivendica: avevamo ragione noi.
Nella legge di Bilancio mancano indirizzi strategici e scelte politiche per affrontare una crisi che persiste. E' questa la principale preoccupazione di Civico 10 e Sinistra Unita, che presenteranno gli emendamenti come “Cittadinanza Attiva”. Tra questi una tassa sui grandi patrimoni immobiliari inutilizzati e un prelievo sugli stipendi della pubblica amministrazione superiori ai 2000 euro, da destinare agli ammortizzatori sociali, tra cui un reddito di ultima istanza. Per chi guadagna 2500 euro lordi, il prelievo previsto sarebbe di 20 euro all'anno. Gli esponenti di Sinistra Unita e Civico 10 vedono una maggioranza inadeguata che non ha più nulla da dire e il Governo andrebbe cacciato per manifesta incapacità perchè in quattro leggi finanziarie non ha saputo introdurre provvedimenti per contrastare la crisi.
E alla vigilia della sessione consigliare anche Rete dice la sua. Sull'indennità di malattia – afferma il movimento – “avevamo ragione” e ora anche la Dc se n'è accorta, ma chi risarcirà le famiglie?
Rete mette in evidenza anche il fatto che ogni Segretario di Stato pensa a sé e agisce per sé, senza un disegno di sistema, mentre la maggioranza è incapace di prevedere gli effetti concreti delle proprie norme.
l.s.
Nella legge di Bilancio mancano indirizzi strategici e scelte politiche per affrontare una crisi che persiste. E' questa la principale preoccupazione di Civico 10 e Sinistra Unita, che presenteranno gli emendamenti come “Cittadinanza Attiva”. Tra questi una tassa sui grandi patrimoni immobiliari inutilizzati e un prelievo sugli stipendi della pubblica amministrazione superiori ai 2000 euro, da destinare agli ammortizzatori sociali, tra cui un reddito di ultima istanza. Per chi guadagna 2500 euro lordi, il prelievo previsto sarebbe di 20 euro all'anno. Gli esponenti di Sinistra Unita e Civico 10 vedono una maggioranza inadeguata che non ha più nulla da dire e il Governo andrebbe cacciato per manifesta incapacità perchè in quattro leggi finanziarie non ha saputo introdurre provvedimenti per contrastare la crisi.
E alla vigilia della sessione consigliare anche Rete dice la sua. Sull'indennità di malattia – afferma il movimento – “avevamo ragione” e ora anche la Dc se n'è accorta, ma chi risarcirà le famiglie?
Rete mette in evidenza anche il fatto che ogni Segretario di Stato pensa a sé e agisce per sé, senza un disegno di sistema, mentre la maggioranza è incapace di prevedere gli effetti concreti delle proprie norme.
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