Fissata la tabella di marcia del tavolo sul piano di sviluppo. Valentini: è la realtà che suggerisce gli interventi
Una disponibilità quasi totale delle forze politiche, a eccezione di Sinistra Unita che sta valutando se partecipare o meno al tavolo di responsabilità, non essendoci contorni ben definiti, ma il segretario alle finanze è comunque soddisfatto. “Ci siamo messi all’opera e abbiamo fissato una prima tabella di marcia. Si comincerà con la riforma tributaria, che dopo il passaggio in prima lettura, attende l’approdo in commissione. Forse la seconda settimana di febbraio”. Per Valentini a fare da sfondo all’iniziativa è la situazione del paese, che ha bisogno di risposte e interventi. “I problemi di strategia politica – spiega - sono in ordine di efficacia su come intervenire nel paese”. Il tavolo di confronto ha delineato una sorta di paniere di contenuti, gli interventi concreti. Su questi la maggioranza puo andare anche da sola, “ma non è così che funziona”, prosegue Valentini, alla ricerca della massima condivisione delle responsabilità nella proposte. I Cittadini devono capire da un lato qual è la proposta della maggioranza, cosa le singole forze politiche sono disposte a mettere in campo e perché non si raggiungono accordi. “Se l’approccio è sincero e non strumentale da entrambe le parti – conclude il segretario alle finanze - credo che anche il paese apprezzerà”.
Giovanna Bartolucci
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