La delegazione sammarinese partirà in settimana. Prima però l'esecutivo farà il punto sulle raccomandazioni degli esperti di Washington contenute nel primo report di marzo. Già dal 18 aprile i segretari Felici e Arzilli, rispettivamente governatore per l'Fmi e governatore per la Banca Mondiale, saranno impegnati in una serie di incontri con le altre delegazioni dell'“Article four”. San Marino si presenta forte dell'ordine del giorno, approvato a larga maggioranza dall'aula consigliare che impegna il Governo a presentare entro aprile i provvedimenti attuativi scaturiti dal confronto al Tavolo di Confronto sullo Sviluppo Economico, per dotare il sistema di strumenti efficaci ed immediatamente operativi per attrarre nuovi investimenti in grado di rilanciare l’occupazione. Entro giugno l'impegno a presentare i provvedimenti attuativi per la riduzione della spesa, alla luce del lavoro svolto dal Gruppo Tecnico di Revisione della Spesa. Così come ad avviare l’iter legislativo della riforma tributaria, della riforma del catasto e l’avvio del nuovo modello di imposte indirette”. Proprio su queste ultime azioni l'Fmi aveva basato le opportunità per il bilancio di tornare in attivo: riforma fiscale che senza compromettere la competitività, allarghi la base imponibile; e la possibilità di recuperare alcuni milioni di euro mettendo mano a stipendi pubblici, pensioni, sanità. Martedì all'esame del governo ci sarà anche la ricapitalizzazione di Cassa di Risparmio.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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