Fondazione BCSM, partita chiusa: disposta la liquidazione volontaria
L'esperienza della Fondazione, dunque, si chiude qui, dopo lo scandalo che l'aveva investita due anni fa quando vennero alla luce finanziamenti elargiti all'ex presidente di Bcsm e della stessa Fondazione Wafik Grais, all’ex direttore generale Lorenzo Savorelli e al membro del Coordinamento di Vigilanza Filippo Siotto. Cifre importanti per corsi di formazione mai fatti. Notizia che fece parecchio scalpore non solo per le ingenti somme in ballo ma anche per i protagonisti della vicenda. Due mesi prima Lorenzo Savorelli, balzato agli onori della cronaca per il famoso dito medio, era stato silurato dal suo incarico. A scoperchiare il vaso di Pandora fu lo stesso Consiglio dei XII che ravvisando una possibile gestione impropria dei fondi a favore della dirigenza dell'istituto di Via del Voltone, deliberò all'unanimità il commissariamento. A fine 2018 l'accelerata, con approfondimenti, audizioni, incontri con l'Avvocatura dello Stato. Fino al recente epilogo, frutto di una riflessione interna e di un ragionamento con la stessa Banca Centrale.
MF