Fornero-Mussoni: frontalieri, presto soluzioni operative
Un incontro breve, di appena cinque minuti, riassunti nel comunicato congiunto già definito a livello politico. Il Ministro Fornero ha definito "molto franco" il colloquio con il Segretario Mussoni.
Le ragioni che avevano portato la comunità internazionale ad adottare disposizioni nei confronti di San Marino, ha detto, sono venute a meno o stanno venendo a meno.
Al centro del colloquio, conferma la nota bilaterale, le relazioni tra i due Paesi con particolare riferimento alla situazione economica internazionale e al tema dei lavoratori frontalieri - 5.600 persone pari al 40% degli occupati in Repubblica- ma anche la riforma del mercato del lavoro che i due Paesi stanno portando avanti.
I ministri hanno concordato l'avvio del tavolo negoziale, istituito di recente, per formulare in tempi rapidi soluzioni operative per i frontalieri, anche sulla base dell'accordo proposto già da tempo da parte italiana.
Sonia Tura
Comunicato stampa:
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, e il Segretario di Stato al Lavoro della Repubblica di San Marino, Francesco Mussoni, si sono incontrati nel pomeriggio di ieri a Roma presso il Ministero del Lavoro. Al centro del colloquio le relazioni fra i due Paesi, con particolare riferimento alla attuale situazione economica internazionale, nonché al tema dei lavoratori frontalieri italiani, 5600 persone circa corrispondenti al 40% degli occupati nella Repubblica di San Marino, in gran parte residenti nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino.
Fornero e Mussoni si sono poi confrontati sui temi connessi alle riforme del Mercato del Lavoro che i due Governi stanno portando avanti nei rispettivi Paesi.
Circa i temi di comune competenza relativi alla regolazione dei rapporti di lavoro dei frontalieri, i due Ministri hanno concordato l’avvio del Tavolo negoziale sulle questioni lavoristiche, recentemente istituito, che arrivi a formulare in tempi rapidi le opportune soluzioni operative, anche sulla base dell’Accordo già da tempo proposto da parte italiana.
I due Ministri hanno infine manifestato l’auspicio che il clima positivo di questo incontro possa concorrere ad una complessiva e graduale risoluzione di tutti i problemi inerenti la condizione dei lavoratori frontalieri.