Francesca Michelotti alla Conferenza europea dei ministri dell'educazione
Fare scuola, educare al tempo della globalizzazione. Come costruire contesti informativi comuni, in un mondo di multiculturalità, ma dove nel contempo proliferano le microculture e si assiste alla forte rinascita delle identità nazionali. Nel discorso del Segretario Michelotti ribadito l’impegno della Repubblica di San Marino alla costruzione di contesti educativi per aiutare i cittadini a partecipare della collettività.
Poi i gruppi di lavoro, attivati già dal pomeriggio: l’esperienza di San Marino viene portata in relazione alla tema della tutela dei diritti dei bambini in ambito scolastico: “Abbiamo parlato – dice il Segretario Michelotti – dei nostri asili nido, per far comprendere come la formazione della persona è indirizzata ad ogni ambito della vita, formazione continua, dalla giovanissima età fino alla vecchiaia”.
Ad aprire i lavori, è stato l’intervento del presidente Stolfi: “Vivere in un contesto multiculturale rappresenta una grossa sfida – ha detto – L’educazione può essere base dell’integrazione sociale e garante di solidarietà se usata per tali obiettivi. Il conflitto - aggiunge - trova spesso origine nell’ignoranza. Sin dalla scuola elementare deve iniziare – dice Stolfi – l’educazione interculturale, l’insegnamento della tolleranza e del rispetto della differenza”.