Francia e Turchia ai ferri corti

Francia e Turchia ai ferri corti.
Dopo il voto in Francia che punisce chi nega il genocidio armeno, la Turchia passa al contrattacco e non si accontenta di ritirare il proprio ambasciatore. Il primo ministro Erdogan infatti ha detto che il 15% della popolazione algerina è stata massacrata dai francesi a partire dal 1945, e che si tratta di un genocidio. E non è tutto, per il premier turco il presidente francese Sarkozy usa l’islamofobia e la paura dei turchi a fini elettorali. Pronta la replica di Sarkozy: “Io rispetto le convinzioni dei nostri amici turchi – ha detto – bisogna rispettare le nostre”.

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