Valutazioni pacate, dopo la riunione interministeriale che ha affrontato i temi della Convenzione Italo Sammarinese, della sicurezza e della doppia imposizione. Dall’incontro è emersa la consapevolezza delle autorità italiane a dare il giusto valore agli impegni presi in occasione della convenzione tra i due Paesi, attraverso un iter interno agli organismi italiani, per superare il problema della doppia imposizione fiscale: Un calcio di inizio , lo ha definito il senatore Giampaolo Bettamio, che presiedeva la riunione alla Farnesina. “Spero, commenta Gian Luigi Macina della Csdl, che il Parlamento e le autorità italiane preposte siano consapevoli della portata del problema del frontalierato nel suo complesso e che finalmente diano delle risposte alle giuste aspettative di questi lavoratori, tenendo conto che la convenzione fiscale e i protocolli collegati danno, in merito, delle indicazioni importanti.” Giorgio Felici, della Cdls, rimarca il fatto che le forze politiche italiane di Governo e di opposizione, hanno finalmente capito che questa operazione è fondamentalmente ingiusta, perché colpisce solo i frontalieri che lavorano a San Marino. “Non ci sono, sottolinea Felici, altre categorie in altre zone di Italia, che vengono colpite da questa norma. Quindi bisogna cancellare un’ingiustizia. Auspico e spero, conclude, che anche il Governo di San Marino lavori su questi obiettivi.
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